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Posto alla confluenza del Pesa nell'Arno, Montelupo è da sempre un crocevia importante nelle comunicazioni tra la Toscana centro-meridionale e l'Appennino per questo nella sua area si ritrovano tracce rilevanti di gran parte delle culture antiche .

Il territorio attorno a Montelupo è stato popolato sin dagli albori della civiltà, tanto che si son trovate tracce sin del Paleolitico e del Mesolitico, con presenze neolitiche e dell’Età dei Metalli.
La zona è stata anche popolata in era preetreusca ed etrusca, grazie ai numerosi centri di altura collocati sulla riva sinistra dell’Arno e nella Val di Pesa.

La colonizzazione romana ha poi costellato l’area di ville rustiche che hanno continuato ad esercitare un ruolo di riferimento territoriale sino alla fine dell’età antica.
La zona fu abitata anche durante il Medioevo come dimostra il castello di Montelupo, che fu costruito probabilmente al termine dell’Alto Medioevo.
La Repubblica Fiorentina ne ampliò l’abitato e sviluppò nella zona la lavorazione della ceramica: in breve tempo essa diventerà l’attività predominante del luogo, tanto da trasformare Montelupo in uno dei maggiori centri di fabbricazione ceramica dell’intero bacino del Mediterraneo.

Montelupo ha circa 10.500 abitanti di cui più di ottocento impiegati nel settore ceramico e circa 500 nella lavorazione delle materie prime utilizzate in ceramica. Numerose sono le aziende ceramiche, la maggior parte delle quali di piccolissime o piccole dimensioni.
Esse si occupano della lavorazione di piastrelle, di ceramica tradizionale e di ceramica moderna e di terrecotte.

Approfondimenti:
La maiolica di Montelupo

(su altri siti)

la storia di Montelupo: Museo virtuale della Ceramica